| La giornata del 21 gennaio rimarrà nella nostra memoria come uno di quegli eventi che in assoluto riescono a dare maggior senso allo sforzo di continuare a "fare musica" in una vita che con i suoi mille impegni ti fagocita al punto da farti credere, a volte, che sia impossibile conciliare un'attività coinvolgente ed impegnativa come una band, con la routine di tutti i giorni...
Arriviamo al Lapsus di Torino a mezzogiorno in punto...e in breve ci troviamo di fronte ad una complicazione tecnica che rischia di creare grossi ritardi: i precedenti accordi prevedevano che i Negative avrebbero usato la backline fornita da noi, noi siamo appunto lì che stiamo montando batteria ed amplificatori, quando al telefono ci viene comunicato che i Negative preferiscono utilizzare e mettere in condivisione la loro attrezzatura...
Anselmo inizia ad essere emozionato all'idea di suonare sulla batteria dei Negative!
Intorno alle due i tecnici della band arrivano, ed iniziamo a prendere accordi su come organizzarci sul non grandissimo, ma estremamente accogliente, palco del Lapsus...
Alle due e mezza, la prima sorpresa: il local promoter, avendo impegnato runner e furgone di turno con il trasbordo della strumentazione dei Negative, mi chiede se posso andare con la mia macchina a prendere i ragazzi in albergo...
inutile dire che non me lo faccio ripetere due volte!!
Arrivato davanti all'hotel trovo i ragazzi già pronti...Jonne si fa avanti e mi chiede qual è la "loro" macchina....
Faccio accomodare i quattro di loro che possono venire con me ed imbarazzato chiedo scusa per non aver avuto modo di sapere prima che avrei dovuto dar loro un passaggio: così fosse stato avrei portato la macchina a lavare prima! Jonne ride, si rivelerà di lì a poco una persona delicata ma estremamente disponibile alla conversazione (che lui per primo cercherà spontaneamente in continuazione nel corso della giornata e della serata), e mi risponde: "tranquillo, la mia è decisamente più sporca e disordinata"...precisando che si tratta di un'auto italiana di cui però non ricorda il modello (concorderemo poco dopo che si tratta di una Croma)...
Il viaggio verso il locale è già di per sè una fantastica chiacchierata: Jonne capisce che sono il cantante della band di supporto e comincia a farmi domande sulla nostra musica, sul nostro background musicale e su ciò che penso riguardo alla musica finlandese e sulla loro musica...ovviamente si parla di HIM, The Rasmus e compagnia bella, mi chiede quale sia il mio album preferito della loro propria discografia e rimane colpito nell'apprendere che pur reputando "War of love" il loro album meno "completo", esso rappresenta una delle colonne sonore di un periodo particolare ed importante della mia vita ("è molto bello sentire dire una cosa del genere con tale sincerità").
Mi chiede notizie storiche sull'architettura torinese e sulle origini della città...insomma un'interessantissima chiacchierata a cui partecipa in parte anche Mr Snack, anche lui gran simpaticone...chiacchierata che viene interrotta dall'arrivo al locale...
I ragazzi si sistemano, e nella calma generale Jonne si aggira per il locale facendo domande su tutto...noi approfittiamo della rilassatezza della situazione per consegnare alla band i nostri cd: Jonne guarda con attenzione tutto, legge i credits e ci fa un sacco di domande su come abbiamo vissuto l'esperienza dello studio di registrazione, su come è nata la band, su quali siano gli autori di musiche e testi, e su quale sia la situazione della musica rock in Italia. Si parla a lungo, e la sensazione più bella è proprio quella di non avere davanti una persona che parla per cortesia: Jonne si rivela essere una persona curiosa ed attenta, realmente intenzionata a conoscerci e fraternizzare...
Larry si rivela come il più timido, ma inizia a socializzare con entusiasmo quando nel lavorìo generale io imbraccio un'acustica ed inizio a suonare "coming back to life" dei Pink Floyd, brano che riconosce alla terza nota...fortunatamente la musica supera le distanze date da timidezza e riservatezza...
Il soundcheck dei finlandesi tarda a venire, e le tempistiche inizialmente previste come molto strette, si rilassano e si allentano...
Finalmente i Negative salgono sul palco per il check, dopo quasi un'ora scendono dal palco per recarsi in albergo a riposarsi...eccezion fatta per Larry, che, complice un problema tecnico sulla sua pedaliera, rimarrà con noi al locale per tutto il tempo...
Il nostro soundcheck fila via liscio, con buona pace del promoter che inizia a pressare sulle tempistiche legate all'apertura del locale...
Inutile dire che a questo punto l'emozione cresce, è la nostra prima occasione professionale, a così poco tempo di distanza dalla fondazione effettiva della band...in fondo far da spalla ai Negative al secondo concerto della propria "carriera" è un bel traguardo...
I Negative si ripresentano al locale praticamente mentre noi ci apprestiamo a salire sul palco...il pubblico è caldissimo ed accalcato fin contro i monitors...le note di un intro strumentale tratto dal nostro amato film "L'avvocato del diavolo" ci lanciano sul palco in quella mezz'ora che tutti noi ricorderemo come una delle più belle frazioni temporali della nostra vita...:
i brani scorrono, il souno in sala, a detta dei presenti, rasenta la perfezione, e noi ci prodighiamo in una performance che a lungo ci farà essere orgogliosi...errori esecutivi e problemi tecnici sono lontanissimi dal mood del concerto...tra un brano e l'altro il pubblico ci omaggia di ovazioni degne degli stessi Negative (che citiamo e ringraziamo dal palco più volte, scaldando ulteriormente il pubblico)...
Un tripudio, dove la bandiera finlandese che campeggia appesa all'asta del mio microfono (e per cui Jonne mi ha ringraziato più volte nel dopo concerto), è un simbolo di come la musica vinca tutto: ansie, distanze geografiche, stanchezza, paure. Tutto.
Scendiamo dal palco col rammarico di non poterci esibire per altre due ore, e ci lasciamo andare all'entusiasmo ed all'emozione...tutto è andato nel migliore dei modi...tutto è stato perfetto...
Jonne mi accoglie in camerino con i complimenti più sperticati sulla nostra esibizione, continuando a dire "oh mio dio, oh mio dio, siete stati perfetti! Avete visto che a turno ci affacciavamo a lato palco per guardarvi? eravamo increduli! è così raro avere una band di supporto così preparata, sarebbe così bello fare altre date insieme!!"
Inutile dire che di fronte a commenti spassionati di questo tipo, qualunque tipo di remora, stanchezza, dubbio, paura, viene spazzato via...il resto è gioia pura!!!
Passiamo il tempo dell'attesa del concerto dei Negative autografando i cd che gli entusiasti hanno acquistato dopo la nostra esibizione...dopodichè, il palco e l'audience sono solo per i Negative, che si prodigano in una performance assolutamente sopra le righe...con uno Jonne in grado di tenere in mano pubblico e palcoscenico come se non avesse fatto altro dalla nascita, ed una band che suona con pulizia e professionalità...
Concerto coinvolgente, forse fin al di là delle mie aspettative, dove i Negative non si risparmiano neanche per un secondo...Grandissimi!!!!
Il dopo concerto passa nella frenesia dello smontaggio e del carico delle attrezzature da portar via subito, prima che il locale si riempia a causa di una festa "Erasmus" che qualcuno ha incautamente organizzato nella stessa sera, creando un discreto numero di problemi logistici nella gestione del load out e del backstage...
cominciamo a prepararci a salutare i nostri amici, che invece rimarranno con noi a far brindisi e a chiacchierare amabilmente fino a tarda notte...(dopo qualche vodka Mr. Snack mi dirà: "quando canti in molti momenti sembri davvero Ville Valo, ma forse più attento al modo di cantare" - inutile dire che, per quanto io sia lontano dal credere di poter essere anche solo lontanamente paragonato a Ville, non possa che essere profondamente lusingato da un complimento del genere)...l'atmosfera nel backstage è rilassatissima, ci si conccede un discreto numero di drinks, tra una chiacchiera e l'altra, mentre Jonne, pur orgoglioso della sua scelta, nel vedere noi fumare spesso, dice di sentire, in momenti come quello, la mancanza delle sigarette (gli altri ragazzi fumano tutti, ed anche parecchio)...
Arriva purtroppo il momento dei saluti, ci si lascia con l'augurio di incontrarsi di nuovo presto, e con uno Jonne che butta lì un "perchè non vi fate un giro a Tampere una volta?"...
rimaniamo al locale a placare l'adrenalina con ancora un paio di drinks, fino al momento in cui, immancabilmente, dobbiamo separarci per tornare alle nostre dimore...
Una giornata indimenticabile, sotto ogni punto di vista...
GRAZIE NEGATIVE!!!!!!
PS: abbiamo un discreto numero di foto, ed i video di tutti i singoli brani della nostra esibizione...ed in più, la registrazione audio dell'intero nostro concerto...
quindi, aspettatevi presto, l'arrivo di un sacco di materiale...!!!!
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